Dax: il trend rialzista ha esaurito la forza?

analisi grafico dax

11 Maggio 2023

Ultimo Aggiornamento: 13 Settembre 2023

I futures sugli indici europei aprono al rialzo la penultima seduta di questa ottava, mentre si aspetta l’intervento della BoE, che dovrebbe aumentare il costo del denaro di 25 punti base.

Ieri la notizia di un crescita dell’inflazione Usa al di sotto delle attese non è bastata ai mercati per chiudere in territorio positivo.

Il future sul Dax con scadenza giugno 2023 ha terminato le contrattazioni a 15.963 punti, dopo aver toccato un massimo sopra i 16.060 punti, mostrando un calo di oltre lo 0.30%.

Come accade ormai da parecchie settimane, il mercato è stato respinto ancora una volta dalla resistenza a 16.050 punti, livello più volte segnalato nelle precedenti analisi.

Il quadro tecnico resta positivo, ma il trend rialzista partito da gennaio, che ha portato fino ad ora rialzi per oltre il 13%, sembra essere in una fase di stallo; nell’ultimo mese il mercato è cresciuto di poco più l’1%, restando ingabbiato tra i 15.800 e i 16.050 punti.

Vista l’incertezza delle ultime sedute vige ancora la prudenza  a livello operativo in ottica multiday, anche se questa mattina c’è da registrare un deciso calo della volatilità implicita VStoxx; per ora il Dax non ha reagito ma ci aspettiamo che questo movimento possa essere anticipatore e supportivo di un prossimo rialzo del comparto azionario.

Dopo il test di ieri di 15.900 punti ci aspettiamo oggi che 15.950 punti possa costituire punto di ingresso per operazioni long intraday, ovvero sul retest del livello di chiusura del cash di ieri; il primo target è da ricercare in un nuovo test dei 16.050 punti, estremo superiore del range di scambio dell’ultimo mese.

Come segnalato nelle precedenti analisi, tale livello insieme all’estremo opposto dei 15.800 punti rimane il più importante da monitorare in ottica di possibili nuovi strappi di volatilità.

Infatti il breakout di questi due livelli, confermato in chiusura di sessione, riporterebbe probabilmente nuova direzionalità al mercato, al rialzo nel primo caso e al ribasso nel secondo caso.

In caso di close giornaliera sotto i 15.800 punti aspettiamoci di fatti un retest di area 15.625 punti, il cui successivo cedimento potrebbe provocare poi un test almeno dei 15.400 punti.

Una prova di forza sopra i 16.050 punti, che è al momento lo scenario maggiormente atteso, migliorerebbe invece notevolmente la struttura tecnica e spingerebbe il mercato a ritestare i massimi storici, con possibilità quindi di ingressi long anche in ottica multiday con primo target a 16.250 punti.

 

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