Dax: i 15.700 punti sono ormai alla portata?

analisi dax

16 Febbraio 2023

Ultimo Aggiornamento: 13 Settembre 2023

In scia alla buona chiusura di ieri, anche oggi gli indici azionari europei hanno aperto le contrattazioni all’insegna dei rialzi.

Il future sul Dax con scadenza Marzo 2023 sta al momento della scrittura scambiando sopra i 15.600 punti; la seduta di ieri si era chiusa a 15.552 punti.

I mercati sembrano aver messo da parte le preoccupazioni di nuovi rialzi dei tassi d’interesse.

Ieri a Strasburgo, Christine Lagarde ha confermato che anche a marzo assisteremo ad un aumento del costo del denaro di 50 punti base, ma che ora i rischi per le prospettive di crescita sono più bilanciati di quanto fossero a dicembre.

L’obiettivo è sempre quello di riportare l’inflazione intorno al 2%.

Nonostante la volatilità sia ancora contratta, le borse europee si dimostrano toniche.

Nella precedente analisi sul Dax avevamo scritto che avremmo potuto assistere a delle prese di beneficio, ma che comunque il retest dei 15.250 o 15.000 punti avrebbe fornito occasione per nuovi ingressi long con target a 15.350 e 15.500 punti.

Il mercato ha raggiunto in questa settimana in nostri obiettivi di prezzo ed ora sta scambiando vicino ad un’area resistiva particolarmente significativa.

La situazione tecnica rimane costruttiva ma da un punto vista grafico, soltanto il breakout di quota 15.700 potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale, con target intorno i 16.000 punti.

In caso invece dovessimo assistere ad un ennesimo rifiuto dei 15.700 punti attendiamoci nuove prese di beneficio ed un retest dei 15.500 ed in estensione 15.300 punti, che comunque non modificherebbero la view su questo mercato che resta positiva.

Ricordiamo che nello scenario attuale le discese costituiscono occasione per riposizionarsi long con un rischio più contenuto.

Se invece dovessimo assistere ad una chiusura sotto i 15.250 punti ed in concomitanza ad un aumento della volatilità implicita, allora valuteremo strategie di breve matrice ribassista piuttosto che rialzista, poiché aumenterebbero decisamente le possibilità di assistere ad un’estensione delle vendite e ad un retest dei 15.000 punti.

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