Il Dax future raggiunge nuovi massimi storici

Quello che avevamo scritto nell’analisi del 30 novembre è accaduto, ovvero che ci aspettavamo ulteriori rialzi sul mercato tedesco.

Qualora dovessimo superare i 16.280 punti il mercato dovrebbe ulteriormente allungare al rialzo, anche perché fino a quota 16.380 punti non vi sono grossi ostacoli tecnici.

Riteniamo quindi che il mercato abbia margine per andare a ritestare questo livello, che rappresenta il penultimo ostacolo (l’ultimo è a 16.475 Punti) prima dello sprint finale per prendere i massimi storici.

Nella giornata di ieri il Dax future ha chiuso la sesta seduta consecutiva in positivo rompendo al rialzo i 16.475 punti e questa mattina ha fatto proprio registrare nuovi massimi storici toccando quota 16.624 punti.

Il calo a ottobre del 3.7% degli ordinativi industriali nel settore manifatturiero non sta al momento impensierendo gli investitori, ancora attratti maggiormente dalla prospettiva di un alleggerimento delle politiche monetarie delle banche centrali in un prossimo futuro.

È difficile comunque pensare che il Dax possa ancora continuare su questi ritmi e presto sarà necessaria una fisiologica pausa di consolidamento.

Difatti il Dax future ha chiuse le ultime 5 ottave consecutive con il segno verde ed il mese di novembre è stato davvero strabiliante in termini di performance, con numeri vicini al +10%.

La dinamica tecnica attuale è ovviamente positiva ma sui livelli attuali potrebbe essere difficile e troppo rischioso cercare nuove opportunità long, anche se non escludiamo ancora che il Dax possa aggiornare nuovamente i massimi di questa mattina nel breve.

Altrettanto difficile risulta comunque anche andare a cercare di posizionarsi contro trend, motivo per cui per chi non fosse già entrato nei giorni scorsi in acquisto l’idea ora è di attendere e monitorare l’evolversi della situazione.

Eventuali ingressi short di brevissimo periodo potranno essere valutati soltanto in caso di ritorno sotto i 16.425 punti, con target a 16.330 punti.

Per chi volesse operare long su questo mercato consigliamo di aspettare una correzione a livelli più bassi ed in ottica di breve il primo livello da segnalare è il supporto a 16.510 punti; per acquisti in ottica multiday sarà preferibile invece attendere uno storno più marcato e va segnalato a tal proposito il supporto a 16.300 punti.

Nell’eventualità invece che dovessimo assistere ad un ritorno sotto i 15.900 punti potremmo aspettarci invece un aumento della debolezza.

Anche se riteniamo essere nel breve lo scenario sicuramente meno probabile, segnaliamo quota 15.250 come ultimo livello da difendere prima di un’inversione ribassista di tendenza ed un ritorno del mercato orso.