Dax: dopo i recenti rialzi ora il mercato è chiamato a difendere

analisi grafico Dax

3 Novembre 2022

Ultimo Aggiornamento: 14 Settembre 2023

Il Dax e le altre principali borse europee ieri hanno ritrovato il segno negativo dopo una lunga striscia di sedute positive.

I mercati non hanno digerito bene le parole di Jerome Powell, che ha lasciato intendere la possibilità di vedere altri rialzi dei tassi per il 2022.

“Arriverà un momento in cui sarà opportuno rallentare i rialzi ma abbiamo bisogno di vedere l’inflazione calare in modo significativo”, ha riferito il presidente della Fed.

Come tutti gli operatori si attendevano ieri la Fed ha aumentato i tassi di interesse di 75 punti base, portando il costo del denaro tra il 3.75% e il 4%.

I timori di assistere ad un ulteriore rialzo dei tassi nel 2022, seppur di inferiore entità, sta portando debolezza sui mercati e anche oggi i principali listini azionari scambiano per ora in territorio negativo.

Il future sul Dax scambia al momento della scrittura a 13.175 punti; la seduta di ieri si era conclusa a 13.277, con un calo dello 0.52%.

Il mercato ha incontrato difficoltà sulla resistenza a 13.500 punti, livello peraltro segnalato nella scorsa analisi e nel quale avevamo identificato il target massimo di un possibile movimento al rialzo qualora il mercato fosse riuscito a consolidare sopra area 12.800 punti nella seduta del 25 ottobre.

Gli altri due target identificati erano 13.100 e 13.250 punti.

Dopo i recenti rialzi era lecito e ampiamente pronosticabile attendersi una correzione sul retest di quota 13.500 punti.

Se il mercato ora riuscisse a difendere quota 13.100 punti sarà possibile assistere ad una ripartenza del trend, anche se siamo dell’idea che la debolezza attuale potrebbe perdurare anche nelle prossime sessioni; in questo momento il Dax non mostra peraltro una forza relativa particolarmente elevata e ciò potrebbe contribuire ad alimentare una ulteriore correzione.

Di contro il VStoxx si mantiene ancora vicino ai minimi delle ultime sessioni, scenario che non alimenta quindi al momento nuove vendite; se anche oggi quindi la volatilità implicita dovesse mantenersi sui livelli attuali e il mercato tenesse quota 13.100, aumenterebbero le probabilità di assistere ad una ripartenza del trend con primo obiettivo il retest dei 13.500 punti.

Se invece il Dax dovesse mollare quota 13.100 con contestuale rialzo della volatilità implicita (sopra quota 25.40) fornirebbe un segnale di debolezza alimentando un nuovo storno con obiettivo il test di 12.950 punti, dove comunque ci aspettiamo una reazione del mercato.

Va ricordato infine che in caso di ripresa della corsa al rialzo, la strada per il Dax si preannuncia comunque in questo momento difficile, dato che il mercato sarà chiamato ad affrontare resistenze importanti a 13.600 e 14.000 punti.

Vediamo di seguito un’operazione aperta ieri sul Dax Future da parte di uno dei nostri trading system.

L’algoritmo è entrato in vendita poco prima dell’apertura del cash a 13392 ed ha chiuso l’operazione in serata a 13.227 punti; il gain complessivo è stato di 4.125€.

 

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