Dax: discese puntualmente ricomprate, ma presto lo scenario potrebbe cambiare?

Avevamo detto nell’analisi del 21 febbraio che sarebbe stata una settimana interlocutoria per il Dax future e di fatti così è stata.

Il mercato si è mosso in laterale consolidando sopra i 15.300 punti, senza però mostrare grossi strappi rialzisti.

“A meno di clamorose notizie macroenomiche e geopolitiche in questa ottava non ci attendiamo grossi movimenti direzionali, consigliamo pertanto di preferire un’operatività intraday piuttosto che multiday.”

Avevamo inoltre sottolineato che sul retest dei 15.300 punti ci sarebbero state le condizioni per riposizionarsi long con target sui soliti 15.500 ed in estensione 15.700 punti.

Se osserviamo il grafico dei giorni passati possiamo facilmente notare che nella giornata di ieri e mercoledì scorso, dopo il retest dei 15.300 il mercato è infatti rimbalzato ed ha sempre raggiunto i 15.500 punti.

Ieri le contrattazioni si sono chiuse a 15.444 punti, non lontane dai massimi, mostrando un rialzo superiore all’1%.

A livello macroeconomico c’è da qualche giorno la preoccupazione che la stretta di politica monetaria sarà più lunga di quanto sperato in gennaio.

Per trovare spunti sulle prossime mosse i mercati europei attendono ora con ansia le dichiarazioni di alcuni componenti del board della Bce.

Nel frattempo, quello che possiamo intravedere analizzando i grafici di prezzo è che i compratori non intendono mollare la presa e perdere il vantaggio accumulato in questi primi mesi del 2023.

Sul Dax Future la difesa dei 15.300 punti è da interpretare come una forte volontà del mercato di ripartire con il rally; a meno di un peggioramento significativo del quadro macroeconomico e politico, siamo dell’idea che presto potremmo aspettarci una ripresa degli acquisti.

In tal senso il livello da monitorare è 15.550 punti, il cui breakout, confermato in chiusura di sessione, potrebbe fornire lo slancio per un nuovo attacco ai 15.750 punti, ultimo ostacolo poi per assistere ad un allungo verso i massimi storici.

Se il Dax dovesse invece continuare a scambiare in laterale la strategia operativa intraday non cambia, ovvero acquisti sul retest dei 15.300 punti con target a 15.500 punti.

Nel caso dovessimo assistere ad una chiusura sotto i 15.250 punti ed in concomitanza ad un aumento della volatilità implicita, valuteremo invece strategie di breve matrice ribassista piuttosto che rialzista, poiché aumenterebbero decisamente le possibilità di assistere ad un’estensione delle vendite e ad un retest dei 15.000 punti.

Pericolosa invece una discesa sotto i 15.000 punti confermata in chiusura di giornata, poiché porterebbe il mercato ad un possibile retest dei 14.500 punti.