Nasdaq: ancora nuovi massimi, dove potrĂ  spingersi il mercato?

Mercati wall street

13 Febbraio 2024

Ultimo Aggiornamento: 13 Febbraio 2024

Wall Street attende oggi con ansia il dato IPC di gennaio previsto per questo pomeriggio, da cui dipenderanno le scelte del mercato e probabilmente anche le prossime mosse della Fed.

Le aspettative per il dato sull’inflazione sono per un incremento del 3.7% a livello core, rispetto al 3.9% del mese precedente; se confermato sarebbe il dato piĂ¹ contenuto da quasi 3 anni a questa parte.

Anche se gli investitori sono ormai rassegnati a dover assistere a minori tagli dei tassi del previsto per questo 2024, gli indici azionari di Wall Street continuano ad aggiornare i massimi storici.

Ieri il comparto dei titoli tecnologici, ad eccezione di Nvidia, ha perĂ² incontrato delle difficoltĂ  che hanno portato il future sul Nasdaq a cedere terreno nella seconda parte di giornata e chiudere in territorio negativo, dopo aver aggiornato i massimi storici toccando quota 18.120 punti.

La sessione si è chiusa a 17.930 punti.

Il mercato è in rally da inizio novembre scorso e le ultime cinque settimane sono state chiuse tutte in territorio positivo.

Ma dove potrĂ  spingersi ancora il Nasdaq?

Gli sviluppi e le nuove opportunitĂ  fornite dall’intelligenza artificiale ha portato molti titoli a sovraperformare rispetto alle aspettative; Nvidia è l’esempio piĂ¹ eclatante e ora molti analisti vedono una proiezione di prezzo addirittura a 900 dollari per il titolo; attualmente ogni azione viene scambiata a 722 dollari.

Da un punto di vista grafico il mercato si trova in una forte situazione di ipercomprato, ma se le performances dei titoli tecnologici continueranno a mantenersi su questi livelli, spinti da proiezioni di earnings importanti per i prossimi anni, difficilmente assisteremo ad un riassorbimento degli eccessi e ad una liquidazione delle posizioni, soprattutto dei grandi fondi.

Pensare ora di entrare a mercato su tali livelli in ottica di lungo periodo è piuttosto rischioso,  anche se la ora cosiddetta FOMO (fear of missing out), ovvero la paura di rimanere fuori dal trend sembra continuare a prevalere.

Per chi avesse perso il treno l’idea in questo momento è di attendere la prossima stazione di fermata prima di provare a salire, a meno che non si abbia in mente di cercare opportunitĂ  intraday comprando le discese sul retest dei supporti piĂ¹ significativi; in tale contesto segnaliamo il primo supporto degno di nota a 17.730 e di seguito 17.500 come livelli per cercare dei rimbalzi di breve.

L’idea nel breve è comuqnue quella di attendere il dato di oggi sull’inflazione e monitorare la successiva dinamica di mercato, poiché nei minuti successivi al rilascio del dato il mercato potrebbe sperimentare un innalzamento della volatilità associata anche a movimenti erratici in grado di essere riassorbiti nel breve.

In ogni caso riteniamo che qualora dovessimo tornare sopra i 18.040 il mercato ritroverebbe ancora nuova spinta e direzionalitĂ  al rialzo.

Per chi volesse invece riposizionarsi long in ottica di lungo periodo consigliamo di attendere prima una correzione piĂ¹ ampia come il retest dei 17.250 punti.

Attenzione perĂ² che in caso di breakout di quest’ultimo livello, confermato in chiusura di sessione, potremmo assistere invece ad un’estensione della correzione piuttosto che ad un rimbalzo, con vendite fino ai 17.000 punti, dove poi comunque troviamo un importante supporto in grado di supportare un rimbalzo.

analisi grafico nasdaq 1302

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