I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso in territorio positivo martedì, mentre gli operatori attendono una serie di dati macroeconomici di rilievo attesi nel corso della settimana: l’ADP Employment Survey (oggi), le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (giovedì) e soprattutto il Core PCE Deflator, la misura d’inflazione preferita dalla Federal Reserve (venerdì).
- Il Nasdaq Composite è salito di 137,75 punti (+0.40%) a 23.413,67.
- Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato +0.39% (+185,13 punti) a 47.474,46.
- L’S&P 500 ha chiuso a 6.828,68, in rialzo dello +0.25%.
Corporate Highlights
Cloudflare in evidenza
Cloudflare ha sovraperformato il mercato dopo che Barclays ha avviato la copertura sul titolo con rating overweight e target price a 235 dollari, segnalando aspettative di crescita sul segmento software per infrastrutture digitali.
Exxon Mobil valuta l’acquisizione di asset russi in Iraq
Secondo un’esclusiva Reuters citando cinque funzionari iracheni, Exxon Mobil avrebbe manifestato interesse al ministero del petrolio per rilevare la quota di maggioranza di Lukoil nel giacimento gigante West Qurna 2.
Exxon, già operatore della vicina West Qurna 1 prima del ritiro dello scorso anno, ha firmato a ottobre un accordo preliminare per supportare lo sviluppo del giacimento Majnoon, segnando un ritorno strategico nel paese.
Boeing: prospettive di ritorno al cash flow positivo
Intervenendo a una conferenza UBS, il CFO Jay Malave ha dichiarato che Boeing si attende un ritorno al cash flow positivo nel 2026, dopo un deflusso previsto di circa 2 miliardi di dollari nel 2025.
Sarebbe il primo dato positivo dal 2023 e rappresenterebbe un punto di svolta nella stabilizzazione della struttura finanziaria, mentre l’azienda prepara l’incremento della produzione dei velivoli commerciali.
Novo Nordisk accelera sul fronte obesity-care
Bloomberg riporta che Novo Nordisk sta pianificando uno studio di ampia scala del suo nuovo farmaco anti-obesità CagriSema nei pazienti pediatrici, segnale della determinazione dell’azienda a proseguire nello sviluppo nonostante esiti clinici non uniformi registrati in precedenza.
P&G sotto pressione
Le azioni Procter & Gamble hanno toccato i minimi degli ultimi due anni dopo che il CFO ha lanciato un monito sulla tenuta dell’economia statunitense, alimentando timori sulle prospettive dei consumi.
Informazioni sull'autore: Alessio Moretti
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di: Alessio Moretti 11 Settembre 2025 10:54
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