Treasury USA e Bund tedeschi: focus su Fed, BCE e rischio shutdown
di: Alessio Moretti 1 Ottobre 2025 11:14

Martedì i rendimenti dei Treasury americani hanno registrato una performance contrastante, con parte degli investitori in cerca di rifugio nei titoli di Stato a fronte dell’incertezza politica e del rischio di shutdown governativo negli Stati Uniti. Secondo diversi analisti, un blocco prolungato delle attività federali potrebbe pesare sulla crescita economica nel quarto trimestre.
Rendimenti Treasury USA: curva ancora sotto pressione
Il decennale USA ha recuperato terreno nel pomeriggio, chiudendo in lieve rialzo a 4,152% (+0,8 bps), mentre il biennale, più sensibile alle attese sui tassi, è sceso a 3,617% (-1,2 bps). Sul tratto lungo della curva, il trentennale ha guadagnato +2,2 bps chiudendo al 4,730%.
Bilancio mensile negativo per i Treasury:
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10Y in calo di -8,1 bps a settembre
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2Y in ribasso di -0,8 bps
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30Y in flessione di -19,9 bps
Gli spread hanno mostrato un restringimento: quello fra 2Y e 10Y si è contratto di 7,3 bps a 53,5 bps, mentre il differenziale fra 2Y e 30Y è sceso di 19,1 bps a 130,4 bps.
Sul fronte politica monetaria, i dati del CME FedWatch Tool segnalano una probabilità del 96,7% di un taglio da 25 bps nella riunione di ottobre della Fed, contro il 91,9% della settimana precedente. Le attese di mercato scontano complessivamente 68,8 bps di tagli entro fine anno.
Rendimenti Bund tedeschi e scenario BCE
In Europa, i Bund decennali hanno chiuso in leggero rialzo a 2,716% (+0,4 bps), mentre il biennale è rimasto stabile a 2,033% (+0,2 bps). Al contrario, il trentennale ha ceduto -1,0 bps a 3,284%.
Nel complesso di settembre:
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Bund 10Y in calo di -1,1 bps
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Bund 2Y in rialzo di +8,2 bps
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Bund 30Y in discesa di -5,3 bps
Gli spread della curva si sono compressi: il differenziale fra 2Y e 10Y è sceso di 9,3 bps a 68,3 bps, mentre quello fra 2Y e 30Y si è ridotto di 13,5 bps a 125,1 bps.
Gli operatori attribuiscono alla BCE circa un 35% di probabilità di un taglio da 25 bps entro luglio 2025, con proiezioni che stimano il tasso chiave all’1,98% entro febbraio 2027, contro l’attuale 2,0%.
Focus Europa: Francia e Italia
In Francia, il rendimento del decennale è salito a 3,541% (+0,2 bps), ampliando di +2,7 bps il bilancio mensile. Lo spread OAT-Bund si è attestato a 82,5 bps. Il nuovo premier Sébastien Lecornu ha dichiarato l’obiettivo di ridurre il deficit pubblico al 4,7% del PIL entro il 2026, in calo rispetto al 5,4% stimato per il 2025.
L’Italia ha visto il rendimento del BTP decennale attestarsi a 3,545% (+0,8 bps), mantenendo uno spread con il Bund a 82,9 bps, in calo di 4,2 bps su base mensile.
Informazioni sull'autore: Alessio Moretti
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