S&P500: si attendono nuovi massimi in questa ottava?

I future di Wall Street hanno avviato la nuova settimana senza particolari scossoni, dopo che la scorsa ottava si era chiusa con nuovi massimi storici per i principali indici. Il rally giunge in un momento chiave, alla vigilia della stagione delle trimestrali del terzo trimestre.

Al momento della scrittura, il future sull’S&P 500 scambia poco sotto la parità, intorno a 6.705 punti, in lieve calo rispetto alla chiusura di venerdì a 6.722 punti.

A sostenere i rialzi degli ultimi giorni è stata soprattutto la decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base: un intervento atteso, ma comunque significativo, che rappresenta la prima mossa espansiva dalla fine dello scorso anno. La combinazione di una Fed accomodante e utili aziendali più solidi del previsto ha spinto Goldman Sachs a rivedere al rialzo le proprie previsioni: la banca d’affari stima ora un obiettivo di fine anno per l’S&P 500 a 6.800 punti, rispetto ai precedenti 6.600.

Sul fronte macro, l’attenzione della settimana sarà rivolta al dato sul personal consumption expenditures price index (PCE), la misura di inflazione preferita dalla Fed. Le attese indicano pressioni sui prezzi ancora elevate, ma non tali da costringere la banca centrale a rivedere la propria strategia di politica monetaria.

Analisi tecnica S&P 500 – 22 settembre 2025

Nonostante l’avvio incerto di giornata, il trend di fondo dell’S&P 500 rimane chiaramente positivo: +10% negli ultimi tre mesi, +15% su base semestrale e +16,2% rispetto a un anno fa. Venerdì l’indice ha toccato un nuovo massimo storico a 6.732 punti, confermando la forza del movimento rialzista.

Il sentiment resta tuttavia diviso: da un lato, gli investitori istituzionali continuano ad accumulare posizioni sull’azionario; dall’altro, i dati sui retail trader evidenziano un approccio ancora cauto. Questa dinamica contribuisce a smorzare eccessi di euforia e riduce, almeno nel breve, il rischio di correzioni improvvise.

Dal punto di vista tecnico, il supporto di breve si colloca a 6.695 punti: una rottura al ribasso potrebbe aprire spazio a rapide correzioni con target in area 6.680 e, in estensione, 6.670 punti. Al contrario, un break deciso sopra quota 6.730 punti rafforzerebbe il quadro rialzista, con proiezioni verso la successiva resistenza a 6.800 punti.

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