Fibonacci nel trading: i ritracciamenti e le estensioni

fibonacci trading

17 Agosto 2021

Ultimo Aggiornamento: 11 Ottobre 2023

Se stai leggendo questa guida è perchè ti sei chiesto cosa c’entri Fibonacci nel trading.

La famosa serie di numeri introdotta per la prima volta da Leonardo Pisano detto il Fibonacci e i rapporti che ne derivano trovano applicazione in diversi ambiti, come ad esempio la matematica, la natura e sono anche molto conosciuti e apprezzati per l’analisi dei mercati finanziari.

In questo articolo ci soffermeremo in particolare sui concetti di ritracciamenti di fibonacci e sulle estensioni; questi strumenti sono ancora oggi molto utilizzati in analisi tecnica e in generale dai trader di tutto il mondo.

I ritracciamenti di Fibonacci

Quando si parla di Fibonacci in ambito del trading si fa solitamente riferimento al concetto di “ritracciamento”.

Il ritracciamento è uno strumento (livello) utilizzato in analisi tecnica per determinare i potenziali livelli di supporto e di resistenza oltre che per prevedere l’andamento futuro dei prezzi.

I ritracciamenti di fibonacci sono livelli che derivano dal rapporto tra i numeri della serie numerica; in analisi tecnica le più importanti percentuali di ritracciamento si dividono in due categorie: livelli di ritracciamenti e livelli di estensione.

I livelli di ritracciamento più importanti sono:

  • 23,6%
  • 38,2%
  • 50%
  • 61,8%
  • 78,6%

Il livello di ritracciamento del 50% non deriva dalla sequenza di Fibonacci, ma a livello psicologico per i trader è un livello molto importante.

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Come identificare i ritracciamenti di Fibonacci?

I mercati si muovono all’interno di cicli, caratterizzati da onde impulsive e onde correttive.

Per un trader è importante conoscere la natura di questi movimenti. Innanzitutto, dobbiamo identificare un movimento di swing significativo.

grafico a candele

Dopo aver osservato un movimento significativo in una determinata direzione (swing rialzista dal punto A al punto B), spesso si osserva un ritracciamento del prezzo (in questo caso una correzione ribassista verso il punto C, collocato in genere in posizione intermedia tra A e B).

Per capire dove terminerà con maggior probabilità la correzione ribassista possiamo tracciare i ritracciamenti di Fibonacci tra i punti A e B.

Livelli di ritracciamento su grafico

Un determinato livello di ritracciamento è valido solo se il prezzo tocca quel livello?

In generale no, poiché i ritracciamenti di Fibonacci pur essendo un ottimo strumento non sono precisi al 100%.

A volte il prezzo può reagire in prossimità di un livello prefissato senza tuttavia toccarlo.

Aprire una posizione sulla base dei livelli di ritracciamento di Fibonacci

La sfida più grande per un trader è quella di scegliere un ottimo setup di entrata sulla base dei ritracciamenti appena descritti.

Dopo aver disegnato i livelli di ritracciamento, si hanno in generale 3 opzioni da scegliere per entrare a mercato.

  1. Quando il prezzo ritraccia del 61.8% rispetto al movimento precedente si apre la posizione. Questa livello può spesso fornire un buon grado di affidabilità, essendo posizionato a 2/3 del movimento precedente. Tuttavia entrando soltanto sulla base di questa considerazione il rischio è piuttosto elevato;
  2. Dopo aver osservato una reazione del prezzo su un livello significativo di Fibonacci, si attende fino a quando il prezzo ritorna e supera i precedenti massimi (punto B). questo metodo è sicuramente più affidabile, tuttavia si otterrà un profitto più contenuto;
  3. Si aspetta che il prezzo raggiunga un livello di ritracciamento significativo e poi si cerca una conferma ulteriore, osservando la dinamica del prezzo in quel punto.

Si possono trovare conferme utilizzando l’analisi grafica (candlestick o figure di inversione) oppure utilizzando oscillatori o medie mobili, cercando in tal modo di cercare un buon compromesso tra affidabilità e tempestività del segnale fornito.

Un ulteriore conferma per valutare l’affidabilità dei livelli di fibonacci è tracciare le trendlines passanti per i massimi o minimi significativi. Infatti ci sono maggiori possibilità che una fase di correzione possa terminare su un livello di ritracciamento di Fibonacci prossimo alla trendline.

Le Estensioni di Fibonacci

Le estensioni sono livelli meno noti rispetto ai ritracciamenti e si trovano al di sotto del 100% del ritracciamento dello swing considerato.

I livelli maggiormente significativi sono:

  • 127,2%
  • 138,2%
  • 161,8%

livelli estensioni

In particolare il livello del 127.2% è un’estensione di Fibonacci che trova riscontro nella stragrande maggioranza dei fakeout.

In pratica il prezzo effettua una sorta di iper-ritracciamento fino a toccare il livello del 127,2% di Fibonacci, prima di invertire direzione e di effettuare quindi un falso breakout.

estensioni fibonacci

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