La Fed rassicura i mercati, il Dax ora tenta l’allungo ma occhio ai livelli chiave

Rimbalzo importante nelle ultime due sessioni per le borse europee, che sembrano essersi già messe alle spalle il sell-off di lunedì recuperando in larga parte il terreno perduto.

Le dichiarazioni espresse ieri dalla Federal Reserve all’insegna della prudenza, sono state accolte di buon grado dagli investitori e hanno risollevato il comparto azionario.

Dalla riunione è emerso che la Fed manterrà i tassi ancora vicini allo zero per tutto il 2021, mentre per quando riguarda il tapering è possibile che una prima riduzione degli acquisti possa avvenire già a novembre; tuttavia, come ha già rassicurato più volte Powell, il processo di normalizzazione di politica monetaria sarà graduale ed in linea con l’andamento della ripresa economica.

Ieri il Dax ha terminato la seduta in rialzo di oltre l’1% a ridosso di quota 15.500 punti, mentre il FtseMib, trainato dai titoli finanziari, ha chiuso con un +1.44% sopra i 25.700 punti.

Anche oggi i mercati stanno scambiando al rialzo e al momento della scrittura il Dax Future con scadenza Dicembre 2021 è in rialzo di oltre l’1% in area 15.600 punti.

A livello grafico il mercato sta offrendo nella seduta odierna un importante segnale dettato dal recupero del supporto a 15.600 punti; se tale mossa dovesse essere confermata in chiusura, attendiamoci un’ulteriore estensione degli acquisti in grado di spingere il mercato verso il livello chiave a 15.730 punti.

Se il mercato dovesse successivamente riuscire a recuperare anche 15.730 punti, livello più volte attaccato senza esisto prima dell’ultima correzione, offrirebbe un deciso segnale direzionale in ottica long, anche se suggeriamo cautela; infatti la volatilità implicita, seppur in diminuzione, resta comunque su livelli tali da non poter escludere ulteriori correzioni, specie in caso di primo test del livello sopra citato.

Comunque in ottica ribassista resta difficile ipotizzare al momento un’inversione di tendenza generale, visto e considerato che area 15.000 punti costituisce un duro scoglio per i venditori, essendo stato in grado di frenare due sell off importanti come quello di lunedì e quello del 19 luglio.

In caso di mancato recupero odierno di area 15.600 punti è però possibile che il mercato vada a ritestare livelli non lontani dai precedenti minimi di swing in area 15.350 punti.

Vediamo di seguito un’operazione effettuata ieri da uno dei nostri trading system automatici sul Future Dax.

L’algoritmo ha compiuto un’operazione long entrando a mercato a quota 15.406 punti, la posizione è stata liquidata poco dopo la chiusura di sessione cash a 15.480 punti; il gain complessivo è stato di 1.850€.

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