S&P500 al test dei 4.000 punti, quali spunti in questa ottava?

Inizia in calo la nuova ottava per gli indici di Wall street, con scambi sotto i minimi di venerdì in queste prime ore di contrattazione.

Le vendite registrate nella notte dai mercati cinesi, per i timori legati alla contagiosità della nuova sotto-variante BA.5 omicron e quindi a nuovi lockdown, stanno pesando sui listini americani ed europei.

Il future su S&P500 sta facendo registrare in questo momento un calo dello 0.70%; la sessione di venerdì si era chiusa vicino la parità a 3.897 punti.

A mettere pressione ai mercati ha contribuito anche il dato sull’occupazione, uscito nel pomeriggio di venerdì scorso.

L’economia Usa ha creato a giugno 372mila posti di lavoro, contro i 268mila previsti, e ciò sta alimentando aspettative per una strategia più aggressiva del previsto da parte della Fed.

Alla prossima riunione, la Fed con ogni probabilità deciderà di rialzare il costo del denaro di 75 punti base.

Nella precedente analisi su S&P500 avevamo sottolineato come la difesa di quota 3.800 punti avrebbe portato ad una continuazione del rimbalzo, ma che un segnale davvero costruttivo sarebbe arrivato solo in caso di breakout dei 4.000 punti.

Su tale livello riteniamo che si giocheranno le sorti di questa ottava di trading.

Riteniamo che il mercato stia comunque lanciando segnali di ripresa, come il triplo minimo formato a 3.750 punti che sembra ora essere un valido supporto; tuttavia la fase attuale è ancora troppo incerta per impostare un’operatività direzionale, ameno che il mercato non annulli il precedente pattern ribassista evening star rompendo  al rialzo quota 3.950 punti.

Se le difficoltà odierna dovessero perdurare, producendo una chiusura giornaliera sotto i 3.830 punti, attendiamoci nuova pressione al ribasso, anche se al momento riteniamo tale scenario come meno probabile.

Di contro in caso di breakout deciso dei 4.000 punti attendiamoci un ulteriore recupero fino a quota 4.200 punti.

Per tornare ad avere una visione long di fondo su questo mercato servirà sempre una chiusura settimanale sopra quota 4.450 punti.

Un discesa invece sotto area 3.740 punti alimenterebbe  le aspettative di assistere ad un nuovo movimento direzionale al ribasso.

Vediamo di seguito un’operazione aperta venerdì sul future S&P500 da uno dei nostri trading system automatici.

L’algoritmo è entrato in acquisto all’apertura di sessione cash a 3.877 punti; la posizione è stata liquidata poi alla chiusura del cash europeo a 3.921 punti; il gain è stato di di 2187 dollari.