Dax, è atteso un rimbalzo dopo il recente crollo?

analisi grafico dax future

5 Settembre 2022

Ultimo Aggiornamento: 14 Settembre 2023

La seduta di venerdì era partita nel migliore dei modi per gli indici europei, con la borsa di Francoforte che aveva registrato un guadagno superiore al 3%.

Poco dopo la chiusura del cash però i futures sono crollati improvvisamente a seguito della decisione di Gazprom di tenere chiuso per problemi tecnici il gasdotto Nord Stream.

Il future sul Dax ha chiuso al di sotto della parità, scivolando in poco più di un’ora da 13.056 (max di giornata) a 12.700 punti.

Il prezzo del gas è schizzato invece a 255 euro a megawattora e questo potrebbe aprire ad una crisi energetica senza precedenti, con fortissime ripercussioni sull’economia europea.

Nell’ultima analisi del 30 agosto avevamo evidenziato che in quella sessione ci saremmo dovuti aspettare che i rialzi si estendessero fino a 13.140 punti, livello dove di contro avremmo poi dovuto monitorare il mercato con estrema attenzione.

Difatti nella giornata del 30 agosto il Dax future ha toccato un massimo a 13.150 punti, per poi andare incontro ad uno storno e chiudere sotto i 13.000 punti.

Il rifiuto di quest’ultimo livello ci suggeriva una scarsa forza del mercato e il pericolo di assistere a nuove discese.

Anche se il crollo di venerdì è stato generato da un’improvvisa notizia, la struttura tecnica era comunque debole e ci suggeriva molta attenzione nell’apertura di posizioni long.

Ora il mercato sta provando a reagire in area 12.600 punti, ma riteniamo che la chiusura di venerdì sotto quota 12.750 punti sia da intendere come ulteriore segnale di debolezza.

Pertanto l’idea è di monitorare la dinamica di prezzo, cercando punti di ingresso short su debolezza intraday nell‘area compresa tra 12.750 e 12.900 punti.

Solo una mossa sopra ai massimi di venerdì a 13.050 punti cambierebbe il sentiment di breve, anche se non è lo scenario più probabile, soprattutto alla luce dei recenti rialzi della volatilità implicita Vstoxx.

Il Vstoxx è infatti tornato a scambiare in area 28 punti e solo una chiusura sotto quota 26.30 supporrebbe ora una ripresa del comprato azionario.

In caso di breakout al ribasso del Dax di quota 12.600 punti attendiamoci un test di dei minimi annuali a 12.400 punti.

La strada per assistere ad una fine del mercato orso sembra ancora lontana, ma segnaliamo comunque area 14.500 punti come livello di inversione.

Fin quando tale area non verrà recuperata, l’apertura di posizioni long potranno essere avallate solo per operatività di breve respiro e comunque in associazione a dinamiche di prezzo accumulative e soprattutto discese importanti della volatilità implicita.

Vediamo di seguito un’operazione aperta venerdì sul Dax Future da parte di uno dei nostri trading system.

Il nostro algoritmo ha colto un segnale di debolezza a causa del ritorno del mercato sotto quota 13.000 punti ed è entrato in vendita poco prima la chiusura del cash a 12.956 punti, anticipando così il crollo seguìto alla notizia di Gazprom.

La posizione è stata poi liquidata in tarda serata a 12.683 punti; il gain complessivo è stato di 6825 euro.

operazione trading system dax

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